Non avevo mai visto il RallyCross dal vivo e mi è piaciuto
tantissimo!
Il finesettimana del 28 Settembre si è svolto presso il circuito di Franciacorta la decima tappa del Fia Rallycross.
Innanzitutto partiamo spiegando brevemente cos'è il rallycross, disciplina motoristica che utilizza auto da rally e che si corre su un circuito parte in asfalto e parte in sterrato. La competizione si svolge in batterie da 6 concorrenti che in pochi giri devono battere i propri avversari e sopravvivere all'imbuto della partenza ed ai vari salti, chicane ed al caratteristico joker lap.
Il joker lap? Non siamo a giochi senza frontiere , la cosa è molto più semplice, durante ogni sessione ciascun concorrente in un giro a sua scelta deve percorrere un pezzo di tracciato "diverso" ed un pò più lungo di quello originale.
Lo scopo? Poter rimescolare le carte fino all'ultimo e volendo creare un pò di strategia nonostante le sfide durino solo 4 giri.
Bene dopo avervi spiegato sommariamente la parte teorica dello spettacolo, andiamo alla parte pratica, cioè cosa abbiamo visto!
La fortuna è stata dalla nostra parte, la giornata era estremamente soleggiata e l'atmosfera era piacevolmente ruspante, il piatto forte: i motori ruggenti erano conditi da sportellate, tanta polvere e da pezzi di carrozzeria seminati per il circuito.
Il finesettimana del 28 Settembre si è svolto presso il circuito di Franciacorta la decima tappa del Fia Rallycross.
Innanzitutto partiamo spiegando brevemente cos'è il rallycross, disciplina motoristica che utilizza auto da rally e che si corre su un circuito parte in asfalto e parte in sterrato. La competizione si svolge in batterie da 6 concorrenti che in pochi giri devono battere i propri avversari e sopravvivere all'imbuto della partenza ed ai vari salti, chicane ed al caratteristico joker lap.
Il joker lap? Non siamo a giochi senza frontiere , la cosa è molto più semplice, durante ogni sessione ciascun concorrente in un giro a sua scelta deve percorrere un pezzo di tracciato "diverso" ed un pò più lungo di quello originale.
Lo scopo? Poter rimescolare le carte fino all'ultimo e volendo creare un pò di strategia nonostante le sfide durino solo 4 giri.
Bene dopo avervi spiegato sommariamente la parte teorica dello spettacolo, andiamo alla parte pratica, cioè cosa abbiamo visto!
La fortuna è stata dalla nostra parte, la giornata era estremamente soleggiata e l'atmosfera era piacevolmente ruspante, il piatto forte: i motori ruggenti erano conditi da sportellate, tanta polvere e da pezzi di carrozzeria seminati per il circuito.
Il paddock mostrava team super
organizzati e perfetti in tutto e per tutto come EKSRX con le loro
Audi S1 condotte da Pontus
Tidemand e Edward
Sandström
e le Volkswagen POLO con a pochi metri team con
disponibilità nettamente inferiori ma con tanta tanta passione e
voglia di divertirsi.
Ecco la cosa che più è sembrata chiara era che ci fosse tanto divertimento, in un'atmosfera non contaminata dai budgets milionari dove conta assolutamente vincere ad ogni costo.
Ecco la cosa che più è sembrata chiara era che ci fosse tanto divertimento, in un'atmosfera non contaminata dai budgets milionari dove conta assolutamente vincere ad ogni costo.
Purtroppo le Audi del team EKSRX non sono riuscite ad
approdare alla fase finale a causa dei problemi che avevano avuto nei
giorni precendenti e che gli avevano fatto accumular troppi punti di
svantaggio.
Anche vari piloti italiani erano
presenti in questa tappa del FIA RallyCross tra cui Gigi Galli su
Ford Fiesta che per poco più di 3 secondi ha mancato la finale, ma è
stato piacevolmente sorpreso del suo risultato alla sua prima
partecipazione ad una gara di RallyCross.
La finale è stata
particolare perché su sei auto due sono uscite praticamente subito,
due, tra cui quella di Petter Solberg che ha danneggiato una
sospensione posteriore, hanno dovuto rallentare notevolmente a
seguito di rotture e purtroppo tutti questi inconvenienti hanno
condizionato la conclusione dell'evento, ma il rallycross è anche
questo, non avere alcuna certezza fino alla bandiera a scacchi e
vedere tanto spettacolo!
Petter Solberg su Citroen DS3 si
garantisce comunque la vittoria del campionato Rallycross alla sua
prima partecipazione perchè il suo vantaggio di 60 punti ormai la
vittoria a due gare dal termine è garantita.
Per concludere il breve racconto su questa esperienza, il giudizion è sicuramente positivo, una giornata intensa, divertente e che speriamo si possa ripetere nei prossimi anni!
Per concludere il breve racconto su questa esperienza, il giudizion è sicuramente positivo, una giornata intensa, divertente e che speriamo si possa ripetere nei prossimi anni!
Nessun commento:
Posta un commento